Le imprese che assumono lavoratori "svantaggiati" a tempo
indeterminato nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria,
Campania, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia) si vedranno riconoscere un credito
d'imposta "nella misura del 50% dei costi salariali" sostenuti nei dodici mesi
successivi all'assunzione. Nel caso di lavoratori "molto svantaggiati", il
credito d'imposta è concesso nella misura del 50% dei costi salariali sostenuti
nei ventiquattro mesi successivi all'assunzione. Torna anche il credito di
imposta per le imprese che
investono nel Mezzogiorno, introdotto inizialmente nel 2006. Entrambe le misure
saranno finanziate con i fondi strutturali europei e potranno partire solo
quando saranno state individuate le risorse necessarie.
Rilancio del turismo
Soppresso il diritto di superficie sugli arenili, che
nella versione del decreto licenziata in Consiglio dei ministri aveva una durata
di 20 anni.
Per rilanciare il turismo, l'articolo 3 prevede l'istituzione di distretti
turistico-alberghieri sul modello delle reti di impresa. I distretti
costituiscono zone a burocrazia zero e si vedranno riconoscere tutta una serie
di agevolazioni fiscali e burocratiche.
Equitalia ed i debiti fiscali
Per i debiti fiscali fino a 2.000 euro Equitalia non potrà procedere alla riscossione coattiva (le ganasce fiscali) delle somme iscritte a ruolo senza prima aver inviato al contribuente due solleciti, intervallati l'uno dall'altro da un periodo di almeno 6 mesi. Dal primo gennaio 2012 Equitalia cesserà inoltre di riscuotere gettito fiscale per i comuni.
Novità sul fronte della riscossione
Sale a 20.000 euro il tetto per le ipoteche nei
confronti dei contribuenti in debito con l'erario. Il nuovo limite, che riguarda
le prime case, si applica sui giudizi pendenti o sulle iscrizioni a ruolo
contestabili. In tutti gli altri casi resta il tetto di 8.000 euro. Nuovi limiti
all'accertamento esecutivo: l'obbligo che i contribuenti sotto procedimento
fiscale avranno dal mese di luglio di pagare il 50% della maggiore imposta
accertata. Il decreto prevede che il contribuente possa chiedere una sospensiva
fino a 180 giorni, 60 in più dai 120 del testo
originario.
Contro l'oppressione fiscale
Esclusi i casi straordinari di controlli per salute,
giustizia ed emergenza, il controllo amministrativo in forma d'accesso viene
unificato, può avvenire al massimo ogni sei mesi e durare non più di quindici
giorni. La violazione di questo principio costituisce, per i dipendenti
pubblici, illecito disciplinare.Vengono abolite le comunicazioni all'Agenzia
delle entrate che riguardano le ristrutturazioni soggette a detrazione del
36%. Cancellato l'obbligo di comunicazione annuale dei dati relativi a
detrazioni per familiari a carico, tranne nel caso di variazioni. Gli acquisti
di importo superiore a 3.000 euro non dovranno essere comunicati
all'amministrazione fiscale in caso di pagamento con carte di credito o
bancomat. Il decreto prevede anche norme per ridurre le procedure di appalto.
Viene ad esempio elevato da 500.000 e 1 milione di euro il limite di importo
entro il quale è consentito affidare i lavori con procedura negoziata senza
bando di gara.
Sistri
Slitta di sei mesi, al primo giugno 2012, l'operatività del Sistri, il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti.
Piano casa
Per rilanciare le aree degradate, i proprietari di immobili residenziali potranno aumentare la volumetria fino al 20%. Nel caso di immobili destinati ad altri usi il premio si riduce al 10%. Le regioni hanno 60 giorni di tempo per adeguarsi. Scaduto il termine più ampio di 120 giorni, le disposizioni saranno immediatamente operative.
Novità per le banche e per i mutui
Il tasso soglia per l'usura viene definito aumentando
del 25% il tasso medio rilevato da Bankitalia più quattro punti percentuali. La
legge attuale, che risale al 1997, calcola il tasso soglia come il tasso medio
aumentato del 50%. Previsto anche un differenziale massimo tra tasso soglia e
tasso medio pari a 8 punti percentuali. Arrivano delle modifiche sullo ius
variandi, cioè la facoltà che la banca ha di modificare unilateralmente i
contratti di mutuo stipulati con le imprese. Nel contatto dovranno essere
inserite delle clausole, approvate dal cliente, che consentano di modificare i
tassi di interesse al verificarsi di alcune condizioni.Fino al mese di aprile
del 2012 chi ha un mutuo a tasso
variabile non superiore a 200 mila euro ha diritto alla rinegoziazione a tasso
fisso qualora abbia un indicatore della situazione economica equivalente (Isee)
non superiore a 35.000 euro e non abbia avuto ritardi nel pagamento delle rate
del mutuo.
Banche ed obbligazioni agevolate per il Sud
Per aumentare il flusso di credito nel Mezzogiorno, le
banche potranno emettere specifici titoli di risparmio di importo nominale
complessivo massimo di 3 miliardi di euro annui, modificabile entro il 31
gennaio di ogni anno. Sugli interessi si applica un'imposta sostitutiva del 5%.
Per ciascun gruppo bancario il limite massimo di emissione è pari al 20%
dell'importo nominale complessivo. Per singole banche che non fanno parte di un
gruppo bancario, il limite massimo è del 5%. In ogni caso, l'emissione dei
titoli non può superare il 30% del patrimonio di vigilanza consolidato del
gruppo bancario o individuale della banca non facente parte di un gruppo
bancario.
Acqua: istituita un'Authority
Il decreto istituisce l'Agenzia nazionale di vigilanza
sulle risorse idriche, che avrà compiti di regolazione tariffaria e di tutela
degli utenti.
L'Autorità potrà anche emanare direttive per la trasparenza della contabilità
delle gestioni e valuta i costi delle singole prestazioni, definendo indici di
valutazione anche su base comparativa della efficienza e della economicità delle
gestioni a fronte dei servizi resi.