Parte la cedolare secca sugli affitti. Per i contratti registrati a partire da ieri, 7 aprile, la scelta puo' essere fatta online utilizzando Siria, il Servizio Internet per la Registrazione dei contratti relativi a Immobili adibiti ad Abitazione, un software semplificato che guida il contribuente passo per passo. Per i contratti gia' registrati, invece, il locatore indica la scelta per la tassazione secca direttamente nella dichiarazione dei redditi dell'anno prossimo.
Con il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate vengono disciplinate le modalita' applicative della cedolare secca e viene approvato il modello di comunicazione, contestualmente con l'entrata in vigore delle disposizioni sul federalismo fiscale municipale.
Per registrare c'e' Siria. Con il Servizio Internet per la Registrazione dei contratti relativi a Immobili adibiti ad Abitazione (Siria), software semplificato che sara' disponibile da domani sul sito internet dell'Agenzia, il contribuente verra' guidato passo passo nella procedura di registrazione. Il relativo modello, composto da due pagine, deve essere presentato all'Agenzia esclusivamente per via telematica e puo' essere utilizzato per registrare il contratto ed esercitare l'opzione della cedolare secca a patto che: sia i locatori che i conduttori non siano piu' di tre e tutti i locatori aderiscano alla cedolare; si tratti di una sola unita' abitativa con non piu' di tre pertinenze; tutti gli immobili presenti nel contratto siano censiti con attribuzione di rendita; il contratto disciplini esclusivamente il rapporto di locazione. Negli altri casi, occorre presentare agli uffici dell'Agenzia due copie cartacee del modello 69 per la richiesta di registrazione degli atti e per gli adempimenti successivi, che puo' sostituire la Comunicazione Dati Catastali (Cdc) ed e' anch'esso reperibile sul sito internet delle Entrate.
Quanto si paga. Le aliquote della cedolare sono due, 21 per cento, o in alternativa, il 19 per cento. L'applicazione della prima, o della seconda, e' condizionata dalla tipologia del contratto d'affitto sottoscritto tra le parti: 21% per i contratti a canone libero; 19% per i contratti a canone concordato (per i Comuni ad alta densita' abitativa).
Chi puo' optare per la cedolare. Al regime della cedolare possono aderire soltanto le persone fisiche, mentre ne restano esclusi i lavoratori autonomi e le imprese. Inoltre, per poter esercitare l'opzione bisogna essere proprietari dell'immobile o titolari di diritti reali di godimento di unita' immobiliari abitative locate.
Cedolare piatta, ma ad ampio raggio. La cedolare secca puo' interessare tutti gli immobili a uso abitativo. L'immobile locato, infatti, deve avere le seguenti caratteristiche: essere un'unita' abitativa con accatastamento da A1 a A11, con la sola esclusione di quelle classificate come A10, cioe' gli uffici; essere adibito ad abitazione. L'imposta sostitutiva si applica anche alla pertinenza, o piu' pertinenze, dell'immobile locato, a condizione che sia affittata congiuntamente a esso.
In caso di contratti unici. Nel caso in cui il contratto di locazione riguardi unita' immobiliari abitative, per le quali viene esercitata l'opzione per l'applicazione della cedolare secca, e altri immobili per i quali non e' esercitata l'opzione, l'imposta di registro e' calcolata solo sui canoni riferiti a questi ultimi immobili. Se il canone e' pattuito unitariamente, l'imposta di registro e' calcolata sulla parte di canone imputabile a ciascun immobile in proporzione alla rendita. In ogni caso, si deve pagare l'imposta di bollo sul contratto di locazione.
Il calendario. Per il 2011, il nuovo regime si applica ai contratti in corso, anche se scaduti o volontariamente risolti prima di ieri.
Come funziona
La cedolare secca è una forma di tassazione che sostituisce l'attuale Irpef e l'imposta di registro. Riguarda gli immobili affittati ad uso abitativo e relative pertinenze (ad esempio box) se affittate congiuntamente al bene principale.
Tassi
Previsto un prelievo fisso del 211, peri canoni liberi e del 1.91, per quelli concordati
Acconti
Per il 2011 l'acconto sarà pari all'85 per cento del dovuto, nel 2012 si passa al 95 per cento
Vantaggi
Dipendono dal reddito. Sono comunque assicurati per i canoni liberi, mentre per i canoni conordati aumenteranno col crescere dei redditi a partire da un importo annuo lordo di 28mila euro.
Obblighi
L'applicazione della cedolare è a scelta del locatore.L'unica condizione è che egli rinunci ad applicare aumenti al canone (compresi i ritocchi !stati per tutta la durata del contratto.
Modalità
La rinuncia a imporre aumenti va comunicata con lettera raccomandata all'inquilino e rende privo di effetto qualsiasi eventuale accordo contrario tra le parti.
Agevolazioni
Il reddito assoggettato a cedolare viene conteggiato nelle agevolazioni di Iegge (Isee, detrazione per familiari a carico).
Sanzioni
La mancata indicazione del canone d'affitto nella dichiarazione dei redditi comporta una sanzione del 4001 dell'imposta non pagata. la penalità aumenta in caso di mancata registrazione del contratto, indicazione di un canone inferiore a quello reale o stipula di comodati fittizi.