“Non sarei così ostile ad una continuazione della campagna elettorale, cercando di informare i cittadini della realtà e, dopo aver cambiato la legge elettorale, andando immediatamente a nuove elezioni”. Lo ha detto il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, intervistato da Sky Tg24, sottolineando che l’Italia “rischia molto, perché tutti guardano a noi con preoccupazione e, se non daremo segno di essere capaci di governarci e attuare quelle riforme che sono necessarie, credo che avremo delle situazioni molto difficili con cui scontrarci. Nuove elezioni il più presto possibile. Penso che, cambiando prima la legge elettorale, acquisendo la consapevolezza dei cittadini sulla situazione dell’Italia, si potrebbe finalmente sperare di avere un popolo italiano che impari a votare”.
4/3/2013
Alfano: il Pd manda il Paese a sbattere
"Grillo sta dicendo con una certa chiarezza la sua opinione, quello che appare confuso e' il Pd". Lo afferma il segretario del Pdl Angelino Alfano, a Palermo. "Mentre ci sono otto milioni di cittadini che rischiano di candidarsi alla poverta' - aggiunge - e le banche hanno difficolta' a concedere crediti alle imprese, la Sinistra immagina di governare il Paese con la priorita' del falso in bilancio, dell'ulteriore modifica dell'anticorruzione e la legge sul conflitto d'interessi. Cioe', noi daremo da mangiare ai poveri italiani il conflitto d'interessi. Questa e' la prova che la Sinistra e' sempre la stessa e immagina il Governo nom come una funzione che da' soluzioni ma come una presa del potere che serve a eliminare l'avversario politico. Questa e' la Sinistra. Il Pd e' confuso, gli chiediamo di non mandare a sbattere l'Italia". Secondo Bersani la prima parola spetta a loro, ma l'hanno detta sbagliata e confusa, perche' non stanno parlando d'altro che di conflitto d'interessi e falso in bilancio e non dei problemi veri della gente. La Sinistra non ha capito che l'Italia e' in una difficolta' economica grave, e loro invece di parlare di problemi pretendono non di governare il paese per dare soluzioni ma di usare il potere contro l'avversario politico. La Sinistra e' pregata da noi di non mandare a sbattere l'Italia". Cosi' replica a distanza a Bersani che ieri ha detto: "La prima parola spetta a noi". "Che la prima parola spetti a loro significa che il Pd ha una grande responsabilita' che non puo' usare contro gli interessi nazionali per puro interesse di parte". E sulla vicenda De Gregorio: "basterebbe leggere la rassegna stampa del febbraio del 2008 per rendersi conto che non e' stato De Gregorio a fare cadere il Governo Prodi ma sono stati i colleghi dei pm di Napoli, cioe' il Procuratore di Santa Maria Capua Vetere che poi e' andato in pensione all'indomani e un gip che si e' dichiarato incompetente ad arrestare la moglie dell'allora ministro della Giustizia Mastella, facendo si' che quella indagine che coinvolse l'Udeur determinasse l'Udeur a togliere la fiducia al Governo Prodi. Ma non c'e' bisogno di fare un'inchiesta, basta consultare la rassegna stampa". Infine, Alfano, è grato “ai nostri alleati perche' grazie al loro contributo abbiamo vinto, la loro debacle non ha impedito loro di avere rappresentanti in Parlamento. Questa alleanza si candida a vincere le prossime Elezioni amministrative. E' la prima coalizione in Sicilia". 4/3/2013