Assieme agli interventi per garantire il finanziamento
delle imprese e sostenere la domanda interna e di conseguenza l’occupazione, il
governo Berlusconi ha anche messo in campo numerosi interventi per ridurre gli
oneri burocratici a carico delle imprese e usare la leva fiscale in modo utile a
promuovere lo sviluppo.
“IVA DI CASSA”
Anche imprese e professionisti, con fatturato fino a 200
mila euro, hanno la possibilità di versare l’IVA solamente all’incasso della
fattura.
MENO BUROCRAZIA
- Per immettere la liquidità nel sistema economico il
governo ha accelerato il pagamento dei rimborsi fiscali. Nel triennio
2008-2010 sono stati erogati rimborsi per un totale di 32,6 miliardi di
euro.
- 23 miliardi stanziati per pagare i debiti dello
Stato verso le imprese.
- Il governo ha attuato una verifica degli oneri
amministrativi nei settori privacy, ambiente, prevenzione incendi,
paesaggio, lavoro e previdenza. Le semplificazioni comportano un risparmio
annuo per le imprese di 7,8 miliardi. L’obiettivo entro fine 2011 è la
riduzione di un ulteriore 25% delle procedure.
- Contabilità semplificata: ampliata la platea delle
PMI che posso usufruire di questa semplificazione. Per le imprese che
prestano servizi si passa da 309 mila euro a 400 mila; per le altre da 515 a
700 mila.
- Libro unico del lavoro. Da gennaio 2009 ha
sostituito sei registri: paga, matricola, presenze, d’impresa, libri dei
lavoranti a domicilio e registro orario dell’autotrasporto.
- Tagliate 411.298 leggi e adempimenti inutili
- “Mister PMI”: per semplificare procedure e
burocrazia per le piccole e medie imprese.
- Libri digitali: da luglio 2011 via libera alla
gestione digitale di libri, repertori e scritture anche a rilevanza fiscale.
Per le imprese notevole risparmio in termini di costi amministrativi e
gestionali.
CIVIS: ZERO FILE ALLO SPORTELLO
Dal 14 gennaio 2010 è attivo in tutta Italia CIVIS,
sportello web dell’Agenzia delle Entrate per fornire assistenza on line ai
professionisti e a tutti i cittadini utenti di Fisconline.
Per accedere al servizio:
http://telematici.agenziaentrate.gov.it
FISCO AMICO. INTERVENTI 2008-2011
- Revisione di 69 studi di settore.
- Iva di cassa per imprese e professionisti con
fatturato fino a 200.000 euro.
- Credito d’imposta di 1,05 miliardi per le imprese
che investono in ricerca (2010 - 2011).
- Credito d’imposta del 90% per la spesa in ricerca
effettuata dalle aziende con università o enti pubblici (2011).
- Detrazione 19% del costo dell’abbonamento ai mezzi
pubblici (2009).
- Detrazione 19% delle spese per lo sport dei figli
(2009).
- Rientro “cervelli”: Per incentivare il ritorno in
Italia dei ricercatori, viene applicata nei loro confronti una aliquota
IRPEF del 10%.
- Conferma 5x1000 per ricerca e non profit.
Consapevoli dell’importanza di questo contributo, dal 2009 oltre che al
“terzo settore” e alla ricerca, il 5 per mille dell’IRPEFè stato destinato
al sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche, delle fondazioni e
delle iniziative sociali dei Comuni.
- “Contratto di rete”: detassazione utili aziende che
collaborano tra loro per essere competitive sul mercato. A fine luglio 2011
sono già 63 i contratti attivi.
- Deduzione integrale spese per parteciparea fiere e
congressi.
- Tessile - abbigliamento: risparmio fiscale per gli
investimenti in campionario (2008 - 2010).
ESTESO ALLE FILIERE IL SISTEMA FISCALE DEI
“DISTRETTI”
Anche le filiere, le reti di impresa e le catene di
fornitura godranno dello stesso sistema fiscale dei “distretti”. L’obiettivo
dell’intera disposizione è quello di promuovere lo sviluppo del sistema
imprenditoriale attraverso azioni di rete in grado di rafforzare le misure
organizzative delle imprese, l’integrazione per filiera, lo scambio e la
diffusione delle migliori tecnologie, lo sviluppo di servizi di sostegno e forme
di collaborazione tra realtà produttive appartenenti anche a regioni diverse.
RICERCA SCIENTIFICA: CREDITO D’IMPOSTA PER 1,05
MILIARDI (2010-11)
Con i proventi dello scudo fiscale, è stato aumentato di
400 milioni, per un totale di 1,05 miliardi di euro l’ammontare del credito
d’imposta disponibile nel biennio 2010-2011 per le imprese che investono in
ricerca scientifica.