Il Governo ha dato il via libera al Decreto Sviluppo che prevede tante
interessanti misure ed importanti novità che rilanciano lo sviluppo del paese ed
è un decreto coerente con la logica europea. Vi è la riduzione degli oneri e la
creazione di incentivi, senza usare come motore il bilancio pubblico. Il piatto
forte e' la semplificazione normativa, soprattutto quella che riguarda
l'attività delle imprese. Anche sul fronte dei controlli fiscali. L'Agenzia
delle entrate pubblicherà una circolare ''che definisce i criteri operativi
rilevando delle sanzioni per chi esagera'' con i controlli alle imprese. In
particolare nelle piccole e medie imprese, grazie al provvedimento approvato,
gli accessi saranno controllati dagli uffici in modo che le ispezioni dai
piccoli vengano fatti un sola volta.
Il decreto porterà in totale a quasi 12 miliardi di euro di risparmi in materia
di ambiente, appalti, privacy e prevenzioni antincendi. Per le imprese, solo in
tema di semplificazione appalti, 900 milioni in meno.
Nel dettaglio il Decreto per lo Sviluppo prevede:
- Credito d’imposta per la ricerca. E’
istituito, sperimentalmente per gli anni 2011 e 2012, un credito di imposta
a favore delle imprese che finanziano progetti di ricerca, in Universita' o
enti pubblici di ricerca. La misura e' fissata nel 90 percento della spesa
aggiuntiva d'investimento.
- Credito di imposta per le assunzioni al Sud.
Verra' concesso per l’impiego a tempo indeterminato di lavoratori
svantaggiati nella misura del 50% dei costi salariali sostenuti per i 12
mesi successivi all'assunzione; nel caso di lavoratori molto svantaggiati il
credito d'imposta sarà concesso nella misura del 50% dei costi salariali
sostenuti nei ventiquattro mesi successivi all'assunzione.
- Spiagge. Viene istituito il diritto di
superficie per gli arenili che durerà' 90 anni e potrà riguardare anche aree
gia' occupate lungo le coste da edificazioni esistenti. Resta fermo il
diritto di accesso e fruizione della battigia da parte dei bagnanti anche ai
fini della balneazione. L'obiettivo e' quello di valorizzare il turismo a
cominciare dalle coste. Fermo restando il diritto di passaggio sulle spiagge
che e' inviolabile, tutto ciò che e' terreno su cui insistono gli
insediamenti turistici (chioschi, stabilimenti balneari, strutture
ricettive) sarà oggetto di diritto di superficie. E’ bene puntualizzare che
non c'e' nessuna vendita delle spiagge, perché la spiaggia rimane pubblica.
Sono previsti comunque alcuni paletti. Gli imprenditori devono essere in
regola con il fisco, con la previdenza e devono favorire l’assunzione di
giovani.
- Distretti turistico-balneari. I nuovi
distretti costituiscono zone a burocrazia zero e godranno di sgravi fiscali
e semplificazioni.
- Carta d’identità elettronica.
Viene soppresso il limite di età per ottenere la carta d'identità che ora
diventa elettronica. La nuova carta varrà 3 anni per i minori e 10 anni per
i maggiorenni.
- Mutui a tasso variabile.
Si possono rinegoziare i mutui casa fino a 150mila euro fino al 30 aprile
2012. Il mutuatario ha diritto di chiedere la rinegoziazione a patto che
abbia un reddito Isee non superiore a 30mila euro e sia in regola con i
pagamenti. Con la rinegoziazione il tasso viene trasformato da variabile in
fisso per la durata residua del mutuo. Cambia la modalità di calcolo del
tasso di usura.
- Piano casa. Scatta il
silenzio-assenso entro un massimo di 90-100 giorni (180-200 per le città di
oltre 100mila abitanti) per il rilascio del permesso di costruire. Inoltre,
vengono riaperti i termini per i piani regionali incentivando la
"demolizione e ricostruzione" con libertà di sagoma, viene introdotto per la
prima volta anche un premio di volumetria del 10% per gli edifici
non-residenziali.
- Controlli. Il controllo
amministrativo deve essere unificato, esclusi i casi straordinari di
controlli per la salute, giustizia ed emergenza. Potrà essere operato al
massimo con cadenza semestrale e non potrà durare più di 15 giorni. Gli atti
compiuti in violazione di queste nuove misure costituiranno illecito
disciplinare. Potrà avvenire una sola volta e la Guardia di Finanza non farà
più controlli in divisa
- Insegnanti Precari scuola.
Arriva il piano triennale 2011-2013 per assumere a tempo indeterminato i
lavoratori precari della scuola tra insegnanti, bidelli e segretari, in base
ai posti vacanti. Dovrebbe trattarsi di circa 65mila unità.
- Autorità di vigilanza dell’acqua. Nasce questa
nuova Autorità che avrà compiti di regolazione del mercato nel settore delle
acque pubbliche e di gestione del servizio pubblico locale idrico integrato.
- Super yacht. Sarà più
facile noleggiare questo tipo di imbarcazioni. Semplificazioni in arrivo
anche per realizzare nuovi approdi.
- Appalti pubblici e privati:
nuove regole. Per le opere pubbliche fino a 1 milione di euro si può
procedere all'assegnazione senza gara d'appalto. I lavori fino a un milione
possono essere affidati dalle stazioni appaltanti a cura del responsabile
del procedimento. L'invito e' rivolto, per lavori superiori a 500mila euro,
ad almeno dieci soggetti e per lavori inferiori a 500mila euro ad almeno
cinque soggetti. Limiti alle opere compensative, alle riserve e frenata
sulle varianti in corso d'opera.
- Fondo per Meriti Atenei.
Nascerà la fondazione per il merito che avrà il compito di governare
l'omonimo fondo previsto dalla riforma degli atenei.
- Tagli alla burocrazia.
Dalle semplificazioni sia sul fronte della privacy che su quello dei
controlli e' stimato un risparmio in 900 milioni.
- Social housing. Il Cipe,
il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, sblocca i
fondi per la realizzazione di case in 'social housing' che saranno
concentrati soprattutto al centro-sud.
- Pacchetto fiscale. Cade
l'obbligo di comunicare al sostituto d'imposta l'aggiornamento dei carichi
di famiglia per i quali si ha diritto a detrazioni se non ci sono
variazioni; esclusi dallo spesometro i pagamenti con carte di credito, di
debito o prepagate emesse da operatori finanziari; attenuazione del
principio del "solve et repete". In caso di richiesta di sospensione
giudiziale degli atti esecutivi, non si procede all'esecuzione fino alla
decisione del giudice e comunque fino al centoventesimo giorno.
- Bond per il rilancio
dell’economia del Sud. Le banche potranno emettere titoli di
risparmio per l'economia del Meridione. I titoli avranno scadenza non
inferiore ai 18 mesi; sono titoli nominativi o al portatore e corrispondono
interessi con periodicità almeno annuale.