Notizia sul Governo

Inserito in data:  10/05/2011

Decreto sviluppo: risparmi e rilancio del sistema Italia

Il Governo ha dato il via libera al Decreto Sviluppo che prevede tante interessanti misure ed importanti novità che rilanciano lo sviluppo del paese ed è un decreto coerente con la logica europea. Vi è la riduzione degli oneri e la creazione di incentivi, senza usare come motore il bilancio pubblico. Il piatto forte e' la semplificazione normativa, soprattutto quella che riguarda l'attività delle imprese. Anche sul fronte dei controlli fiscali. L'Agenzia delle entrate pubblicherà una circolare ''che definisce i criteri operativi rilevando delle sanzioni per chi esagera'' con i controlli alle imprese. In particolare nelle piccole e medie imprese, grazie al provvedimento approvato, gli accessi saranno controllati dagli uffici in modo che le ispezioni dai piccoli vengano fatti un sola volta.
Il decreto porterà in totale a quasi 12 miliardi di euro di risparmi in materia di ambiente, appalti, privacy e prevenzioni antincendi. Per le imprese, solo in tema di semplificazione appalti, 900 milioni in meno.

Nel dettaglio il Decreto per lo Sviluppo prevede:

  • Credito d’imposta per la ricerca. E’ istituito, sperimentalmente per gli anni 2011 e 2012, un credito di imposta a favore delle imprese che finanziano progetti di ricerca, in Universita' o enti pubblici di ricerca. La misura e' fissata nel 90 percento della spesa aggiuntiva d'investimento.
  • Credito di imposta per le assunzioni al Sud. Verra' concesso per l’impiego a tempo indeterminato di lavoratori svantaggiati nella misura del 50% dei costi salariali sostenuti per i 12 mesi successivi all'assunzione; nel caso di lavoratori molto svantaggiati il credito d'imposta sarà concesso nella misura del 50% dei costi salariali sostenuti nei ventiquattro mesi successivi all'assunzione.
  • Spiagge. Viene istituito il diritto di superficie per gli arenili che durerà' 90 anni e potrà riguardare anche aree gia' occupate lungo le coste da edificazioni esistenti. Resta fermo il diritto di accesso e fruizione della battigia da parte dei bagnanti anche ai fini della balneazione. L'obiettivo e' quello di valorizzare il turismo a cominciare dalle coste. Fermo restando il diritto di passaggio sulle spiagge che e' inviolabile, tutto ciò che e' terreno su cui insistono gli insediamenti turistici (chioschi, stabilimenti balneari, strutture ricettive) sarà oggetto di diritto di superficie. E’ bene puntualizzare che non c'e' nessuna vendita delle spiagge, perché la spiaggia rimane pubblica. Sono previsti comunque alcuni paletti. Gli imprenditori devono essere in regola con il fisco, con la previdenza e devono favorire l’assunzione di giovani.
  • Distretti turistico-balneari. I nuovi distretti costituiscono zone a burocrazia zero e godranno di sgravi fiscali e semplificazioni.
  • Carta d’identità elettronica. Viene soppresso il limite di età per ottenere la carta d'identità che ora diventa elettronica. La nuova carta varrà 3 anni per i minori e 10 anni per i maggiorenni.
  • Mutui a tasso variabile. Si possono rinegoziare i mutui casa fino a 150mila euro fino al 30 aprile 2012. Il mutuatario ha diritto di chiedere la rinegoziazione a patto che abbia un reddito Isee non superiore a 30mila euro e sia in regola con i pagamenti. Con la rinegoziazione il tasso viene trasformato da variabile in fisso per la durata residua del mutuo. Cambia la modalità di calcolo del tasso di usura.
  • Piano casa. Scatta il silenzio-assenso entro un massimo di 90-100 giorni (180-200 per le città di oltre 100mila abitanti) per il rilascio del permesso di costruire. Inoltre, vengono riaperti i termini per i piani regionali incentivando la "demolizione e ricostruzione" con libertà di sagoma, viene introdotto per la prima volta anche un premio di volumetria del 10% per gli edifici non-residenziali.
  • Controlli. Il controllo amministrativo deve essere unificato, esclusi i casi straordinari di controlli per la salute, giustizia ed emergenza. Potrà essere operato al massimo con cadenza semestrale e non potrà durare più di 15 giorni. Gli atti compiuti in violazione di queste nuove misure costituiranno illecito disciplinare. Potrà avvenire una sola volta e la Guardia di Finanza non farà più controlli in divisa
  • Insegnanti Precari scuola. Arriva il piano triennale 2011-2013 per assumere a tempo indeterminato i lavoratori precari della scuola tra insegnanti, bidelli e segretari, in base ai posti vacanti. Dovrebbe trattarsi di circa 65mila unità.
  • Autorità di vigilanza dell’acqua. Nasce questa nuova Autorità che avrà compiti di regolazione del mercato nel settore delle acque pubbliche e di gestione del servizio pubblico locale idrico integrato.
  • Super yacht. Sarà più facile noleggiare questo tipo di imbarcazioni. Semplificazioni in arrivo anche per realizzare nuovi approdi.
  • Appalti pubblici e privati: nuove regole. Per le opere pubbliche fino a 1 milione di euro si può procedere all'assegnazione senza gara d'appalto. I lavori fino a un milione possono essere affidati dalle stazioni appaltanti a cura del responsabile del procedimento. L'invito e' rivolto, per lavori superiori a 500mila euro, ad almeno dieci soggetti e per lavori inferiori a 500mila euro ad almeno cinque soggetti. Limiti alle opere compensative, alle riserve e frenata sulle varianti in corso d'opera.
  • Fondo per Meriti Atenei. Nascerà la fondazione per il merito che avrà il compito di governare l'omonimo fondo previsto dalla riforma degli atenei.
  • Tagli alla burocrazia. Dalle semplificazioni sia sul fronte della privacy che su quello dei controlli e' stimato un risparmio in 900 milioni.
  • Social housing. Il Cipe, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, sblocca i fondi per la realizzazione di case in 'social housing' che saranno concentrati soprattutto al centro-sud.
  • Pacchetto fiscale. Cade l'obbligo di comunicare al sostituto d'imposta l'aggiornamento dei carichi di famiglia per i quali si ha diritto a detrazioni se non ci sono variazioni; esclusi dallo spesometro i pagamenti con carte di credito, di debito o prepagate emesse da operatori finanziari; attenuazione del principio del "solve et repete". In caso di richiesta di sospensione giudiziale degli atti esecutivi, non si procede all'esecuzione fino alla decisione del giudice e comunque fino al centoventesimo giorno.
  • Bond per il rilancio dell’economia del Sud. Le banche potranno emettere titoli di risparmio per l'economia del Meridione. I titoli avranno scadenza non inferiore ai 18 mesi; sono titoli nominativi o al portatore e corrispondono interessi con periodicità almeno annuale.

 


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