Comunicato
Inserito in data:
30/03/2008
I giovani sono con noi
Il Sole 24 Ore, pubblicando i risultati di un sondaggio dell'Istituto Piepoli, smentisce il mito che i giovani preferiscono la sinistra.
Dall'inchiesta risulta che la critica sostanziale alla "casta" è quella di non rispettare la meritocrazia né a livello individuale né collettivo, né nel mondo dello studio né in quello del lavoro, né nel settore pubblico né in quello privato.
Ciò significa che la difesa dei valori fondamentali - risultano in testa: famiglia, salute, lavoro e amore - non è concepita in modo burocratico bensì inquadrata in una visione competitiva, libera e liberale. Ne segue che, in particolare nella classe di età 18-34 anni, si ritiene che tali valori possano essere meglio garantiti dal PdL che non dal Pd, e con uno scarto notevole: 36% contro 25%. Distacco che si riduce, ma sempre a favore del PdL, nella classe di età 35-54 anni: 29% contro 24%. La conclusione è inequivoca: la parte attiva e produttiva del Paese, pur nelle difficoltà che questo attraversa, ha più fiducia nel PdL che non nel Pd. Ma - e questo è abbastanza sorprendente - la classe di età di oltre 54 anni, che comprende quindi la vasta area dei pensionati, è anch'essa più favorevole al PdL che al Pd nella misura del 30% contro il 25%. È evidente che si tratta di un'opinione dettata dall'esperienza della vita, e questa esperienza condanna le politiche e le promesse della sinistra. Particolarmente bassa risulta, in questa classe di età, la fiducia nella Sinistra-l'Arcobaleno (3%): ciò significa che l'estremismo, tra le persone più mature, non attecchisce.
La percentuale di intervistati che considera la meritocrazia un valore fondamentale "molto" o "abbastanza" decisivo nella scelta elettorale raggiunge l'88% mentre l'85% ritiene che debbano essere resi più severi i criteri di valutazione in qualsiasi ambito di attività. Si tratta quindi di un orientamento chiaro verso i lavori proposti dal PdL: il concetto-chiave di libertà deve quindi essere associato al criterio del merito individuale. Perché questo è l'unico modo di contrastare la logica della "casta".
Luca Mariotti
Responsabile Nazionale delle Commissioni Parlamentari
Coordinatore Regionale Marche
Forza Italia Giovani