Comunicato
Inserito in data:
03/12/2008
Giovani FI: "Popolo della Libertà, forza di pensiero, non qualunquista"
Usiamo una massiccia dose di ironia, fino ad essere sprezzanti, nei confronti di quei censori che attaccano le nostre candidature sui giornali e nei teleschermi disprezzando un lavoro delicato che è costato grandi sacrifici ad esponenti rappresentativi dell'intera classe dirigente del Popolo della Libertà. Il qualunquismo è una brutta malattia che non è etichettabile a destra o a sinistra degli schieramenti ma che risorge puntuale prima del voto tentando di delegittimare il più importante appuntamento democratico di un Paese.
A questo generico e banale attacco alle nostre liste (e guarda caso alle liste dell'unica forza davvero concorrente) si aggiunge la volontà polemica di creare casi politici che non esistono. Come per la candidatura Ciarrapico dove, una certa sinistra riverniciata, prova a rivendicare la sua supremazia culturale per delegittimarci. È un metodo che non possiamo e non dobbiamo tollerare più. Mai più.
Basta con i sepolcri imbiancati e spruzzati di rosso che impartiscono prediche ad ogni piè sospinto pur di infangare la nostra autentica reputazione liberale sul presupposto ridicolo do una supremazia culturale. Non dovevamo aspettare l'elenco dei candidati per scoprire che questa campagna, l'intera partita e dunque la grande posta in gioco del voto è (soprattutto) nelle mani dei contendenti: i candidati leader.
Berlusconi non ha mai avuto bisogno di usare specchietti per le allodole per attrarre elettori incerti o titubanti. La scelta dei candidati non è stata una scelta al ribasso, tutt'altro. Ma un leader e futuro premier che avesse usato queste candidature come vetrina di un grande spettacolo promozionale, avrebbe finito con lo svilire la forza del suo progetto, del suo programma, della sua scommessa per l'Italia. Forti di questa certezza che proveranno ad incrinare fino al 13 aprile usando ogni metodo, lecito o meno lecito, dobbiamo convincere milioni di italiani che siamo l'unico "Popolo" in grado di garantire ciò che promette. E di farlo nel nostro nome, cioè nella "Libertà".
Luca Mariotti
Coordinatore Regionale Forza Italia Giovani
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Congresso nazionale Forza Italia